#renzusconi gli italiani e la vera voglia di cambiamento - Omerò

20.01.2014 13:10

Ma gli italiani vogliono davvero che le cose cambino oppure il desiderio di cambiamento è soltanto un modo per alimentare il chiacchiericcio quotidiano?

Spesso mi sono trovato di fronte a questo interrogativo e ho allontanato da me la risposta negativa, che pur si proponeva prepotentemente, ma le reazioni agli sviluppi sul tema legge elettorale mi mettono oggi in grande difficoltà.

La cronaca la conosciamo, da 8 anni in Italia votiamo con una legge elettorale drammatica non a caso chiamata Porcellum che ha dato a tutti noi tanti mal di pancia e ancora di più ne ha causati il fatto che in questi anni nonostante le continue promesse nessun governo, ministro, parlamento abbia davvero fatto qualcosa per cambiare la terribile legge. Ricordo le discussioni, i post, le proteste legittime sbandierate in tutti i luoghi di confronto fisici e virtuali dai bar alla rete alle trasmissioni TV, tutti noi giustamente non sopportavamo questo abominio e questa presa per i fondelli e non facevamo nulla per celarlo. Ricordate le nostre reazioni quando all'inizio del Governo Letta Giacchetti del PD aveva presentato alla Camera il disegno di legge che avrebbe potuto risolvere tutto rapidamente e solo M5S e parte del PD (la cosiddetta parte renziana) lo appoggiò, mentre tutti gli altri fecero in modo di rallentarlo spostando la discussione al Senato? Stavamo per scendere in piazza, affollammo i social network di indignate reazioni al peperoncino e avevamo ragione!

Ora Dopo 8 anni di travaglio all'improvviso accade che il PD elegge il 9 Dicembre un nuovo segretario, Matteo Renzi, il quale pone il cambio della legge elettorale tra i suoi obiettivi primari per dare alla gente la testimonianza chiara e tangibile di un certo cambiamento che lo stesso ha fin qui messo in testa alla sua consumer promise. Avviene così una rapida accelerazione sull'argomento che in poche settimane ci porta ad essere a un passo dalla presentazione di un disegno legge in grado di essere approvato in breve ...  

 

... ed eccoci al problema, dopo 8 anni, finalmente pare che in 1 mese ce la sia fatta; e allora cosa fai, torni in quei luoghi fisici e virtuali che un giorno raccoglievano lo sdegno e l'indignazione e ti aspetti di trovare un senso di liberazione diffuso e comune, oppure almeno una discussione sul tipo di legge proposta ... e invece no, proprio no, gli stessi luoghi di prima sono di nuovo pieni dello stesso livore e della stessa indignazione, della gioia di essere arrivati a una soluzione non vi è traccia, della discussione sul tipo di legge non vi è traccia, solo rabbia e prese in giro guidate dagli hashtag #renzusconi e #renziberlusconi, perché il leader del PD, colui che ha dato l'accelerazione a quella cosa che noi aspettavamo da anni ha avuto l'ardore di parlare tra gli altri leader di partito anche con Silvio Berlusconi, condannato sì ma tuttora leader del secondo partito italiano FORZA ITALIA. Eh no dice le rete è un tradimento, è una cosa assurda è un abominio trattare con quello li!

 

Ora, dal momento che sono convinto che tutti coloro che hanno animato le piazze dello sdegno virtuali non sono così ignoranti da non sapere che:

-        Una legge elettorale si fa con un'ampia maggioranza parlamentare, per cui essendoci oggi un governo che ha una maggioranza esigua è ovvio cercare in tutto il parlamento l'accordo per farla

-        Una legge elettorale anche in casi di ampia maggioranza andrebbe comunque  discussa con le fette di parlamento più ampie possibili, si tratta di definire le regole del gioco ed è giusto che quanti più italiani siano rappresentati

-        Gli italiani che hanno votato Forza Italia lo meritano quanto quelli che hanno votato PD e M5S almeno finche riteniamo di essere in democrazia, e lo meritano sicuramente di più di quelli che hanno votato scelta civica, per un mero fattore numerico, e sicuramente di più di quanto esprime il NCD semplicemente perché il NCD non lo ha votato nessuno

-        Anche se tutto quanto sopra non fosse vero vi sarebbe un altro fatto indiscutibile cioè che nell'attuale parlamento a parte i senatori del PD area Renzi, Forza Italia e forse il M5S nessuno voleva fare la legge elettorale per paura che in seguito a ciò venisse meno il collante del governo e quindi il collante alla loro poltrona in caso di nuove elezioni

-        Nell'attuale parlamento contano molto forze molto piccole come il NCD di Alfano che  nel pensare ad una legge elettorale la pensano il più possibile atta a salvaguardare i piccoli partiti, sarebbe abbastanza naturale che i partiti grandi PD, FORZA ITALIA, M5S provino a parlarne quindi insieme

-        Berlusconi Silvio pur se condannato è il leader di Forza Italia, è il leader che milioni di italiani hanno scelto in loro rappresentanza diversamente da Letta e Alfano non scelti da nessuno

-        Berlusconi Silvio ha creato il governo Letta con il PD e Napolitano G. A Fassina che oggi si vergogna dovremmo ricordare che ha governato con lui e che il suo vice Brunetta gli ha pure dettato la linea di governo

-        L'incontro tra Renzi e Berlusconi non è giunto a compromettere un processo di riforma avviato e incanalato; no è giunto per creare un'accelerazione a un processo che gli altri leader politici hanno tenuto immobile negli scorsi 8 anni

 

ebbene l'amara conclusione è una e certa:

L'italiano non è interessato davvero al cambiamento, l'italiano è interessato solo ad avere di che lamentarsi, di che potere discutere, è interessato ad avere l'hashtag di tendenza su cui potere fare la battuta attira follower, l'italiano merita i politici che ha avuto per tanti anni perché quando il cambio di passo arriva lo rifiuta, perché il cambiamento non è il fine; il chiacchiericcio è il vero fine, che esso sia fatto al bar o al Twitter cafè. Almeno avessimo dedicato tutti quei tweet a discutere di opinioni sulla giustezza o meno dei disegni proposti.

Omerò

 

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