Ci hanno incastrati - storia di una legge elettorale - Omerò
Il vero obiettivo della maggior parte dei parlamentari è provare a tenere la legge elettorale il più a lungo possibile per provare a salvare questo governo.
Il tema parte da una considerazione molto semplice che però in tanti spesso dimenticano e cioè che la legge elettorale la fanno i parlamentari. Fin qui tutto banale ma quello che dimentichiamo è chi sono e da cosa sono ispirati e animati tali parlamentari, che gruppi rappresentano e quali sono gli interessi e le aspettative che hanno verso una nuova legge elettorale i gruppi di cui essi sono espressione. Vediamolo:
1, Fatta la legge elettorale si potrebbe tornare al voto da un momento all'altro; oggi in parlamento grazie al porcellum siedono individui non eletti da nessuno che ben sanno che non verrebbero rieletti e che quindi tutto vogliono tranne che tornare al voto
Alias: rimandare il più possibile la nuova legge elettorale
2, Il parlamento di oggi è espressione di quella italica frammentazione che rende da anni ingovernabile il nostro paese. NCD, scelta civica, la stessa SEL, parte del PD interessato ad eventuali scissioni o incline all'antirenzismo, sono tutti gruppi rilevanti che necessitano per continuare a vivere anche dopo questa legislatura di un sistema il più proporzionale possibile, l'opposto di ciò che vuole invece Renzi (un bipolarismo con certezza del vincitore) e l'opposto a quanto pare di ciò che pensano molti italiani
Alias: se proprio la dobbiamo fare facciamola proporzionale
Alias: l'unico accordo possibile per una legge elettorale bipolare sarebbe Renzi/Berlusconi (forse anche M5S che però continua a non dire cosa vuole fare);
3, Se Renzi dovesse fare la legge elettorale con Berlusconi è pronta la macchina del fango con serie ricadute sulla sua immagine
Alias: Renzi stesso si muove con cautela su questo fronte
4, l'attuale legge elettorale oltre che sgradita a tutti é anche semi incostituzionale
Alias: é escluso andare a votare con l'attuale (cosa che non vorremmo nemmeno noi)
In sintesi:
· Gli unici leader politici che davvero vogliono cambiare la legge elettorale sono Renzi e Berlusconi, per motivi molto diversi ma sono loro.
· Il resto del parlamento fa melina o cerca una legge che gli dia la chance di non sparire dalla politica (con il maggioritario Alfano dovrebbe per forza riallearsi con Berlusconi)
· L'unico accordo possibile sarebbe impopolare
Quindi:
Rischio paralisi
Amici ci hanno incastrati, le tessere del puzzle sono tutte apposto, siamo fermi e bloccati dovremmo tenerci il buon Angiolino finché Napolitano e i suoi suggeritori lo vorranno, auguri!
Il paradosso è che l'unica soluzione è tornare al voto con il Porcellum.
Omerò
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